Allelopatia?

Allelopatia L’allelopatia è un fenomeno noto e ben documentato. Si tratta di una forma di “difesa del territorio” che le piante operano emettendo, dall’apparato radicale, particolari sostanze chimiche con lo scopo di “avvelenare” altre specie che cercassero di crescere nella loro zona di influenza. Questo per quanto riguarda le piante terrestri. Per le piante acquatiche non ci sono grossi studi se si escludono le esperienze di Diana Walstad riportate nel suo famoso libro “Ecologia dell’acquario di piante”.

Ossigeno e Piante – Parte 3

ossigeno e piante

A distanza di un po’ di tempo, ci perdonerete ma l’argomento che andremo ad affrontare è vasto e reperire le informazioni e sintetizzarle è più complicato di quanto possa sembrare, torniamo ad affrontare e chiudere il nostro ciclo di articoli sull’ossigeno in acquario: dopo aver parlato di ossigeno e batteri ed ossigeno ed animali, affrontiamo ora il rapporto che intercorre tra l’ossigeno e le piante Ossigeno e Piante Che rapporto c’è tra ossigeno e piante? Facile! Le piante assorbono anidride carbonica, fanno fotosintesi e producono ossigeno. Bene… Ma perchè lo…

Facciamo il reset della vasca? – THE 2HR AQUARIST

Presentiamo un interessante articolo che ci da alcuni utili suggerimenti, da seguire nel caso volessimo rifare lo scape della nostra vasca. Abbiamo perciò tradotto per voi questo promemoria degli amici di THE 2HR AQUARIST che ringraziamo per la cortese concessione. N.B. l’articolo presenta dei link a pagine sul sito originale che sono in lingua inglese, prossimamente tradurremo altri contenuti.

L’acqua ossigenata in acquario: come e perchè

perossido

L’acqua ossigenata in acquario: come e perchè Il perossido di idrogeno, o acqua ossigenata, per i più tecnici H2O2, è un composto normalmente utilizzato per uso domestico per disinfettare le ferite o per decolorare i capelli. Industrialmente viene utilizzata per sbiancare legno e carta, o come propellente per razzi, o ancora per sviluppare le lastre fotografiche. Risulta quindi abbastanza normale che quando viene suggerito il suo uso in acquario si resti, in un primo momento, disorientati. Iniziamo quindi a prefigurarci un disastro totale, in cui distruggiamo completamente la microfauna del…

Alghe basic: cosa le scatena?

Dal momento che l’argomento principe di molti post è la lotta alle alghe abbiamo pensato di aggiungere un nuovo articolo per completare l’ottimo lavoro di Davide Farina (Alghe: un po’ di chiarezza). Abbiamo perciò tradotto per voi questo articolo degli amici di THE 2HR AQUARIST che ringraziamo per la cortese concessione. Per chi volesse, questo è il link all’articolo originale.

I Corydoras

Corydoras, pulitori di fondo? NO! Pesci grufolatori del fondo, SI!     Premessa: quest’articolo, vuole fare luce e chiarezza su una leggenda metropolitana ormai vecchia come il mondo dell’acquariofilia I PULITORI DI FONDO. Non esistono pesci che mangiano le feci e le deiezioni di altri pesci, o che magicamente fanno sparire detriti e resti vari in vasca. L’idea, probabilmente commerciale, è che questi pesci diano una mano nel tenere pulita la vasca, facendo risparmiare fatica all’hobbista, che può avvicinarsi a questo mondo un po’ meno preoccupato. Il punto è che…

La correlazione Kh – pH – Co2

La correlazione Kh – pH – Co2 Poche sono le certezze della vita, ma una di queste è che chiunque abbia tra le mani un impianto di anidride carbonica per l’acquario per la prima volta, chieda in giro “ma quante bolle devo erogare?” La domanda, in realtà, non ha una risposta precisa, o meglio, la risposta precisa esiste ma varia di vasca in vasca. Ma perchè?

Riciclare l’acqua di scarto dell’acquario

Riciclare l’acqua di scarto dell’acquario Durante le operazioni di manutenzione delle nostre vasche, produciamo molta acqua di scarto, sia come acqua “usata” che come scarto nella produzione di acqua di osmosi. Come possiamo riciclare l’acqua di scarto dell’acquario? Anni orsono si era soliti consigliare di impiegare l’acqua eliminata dal nostro acquario con i cambi periodici per bagnare ed irrigare le piante di casa. Questo consiglio non si sente più ultimamente, e questo forse è sbagliato.