Acqua ossigenata o H2O2 in acquario

Tipologia di H2O2 (Perossido di Idrogeno) di riferimento:

Acqua ossigenata di comune vendita nei supermercati o nelle farmacie al 3% o 10 volumi.

Se la si trovasse ad esempio al 3,6% o 12 volumi adeguate in proporzione le dosi indicate.

Dosi massime consigliate 0,3 ml per litro di acqua da trattare, quindi 30 ml per 100 litri

Tempi di intervento:Tipologia di H2O2 , (Perossido di Idrogeno),

Da un minimo di tre giorni ad un massimo di cinque consecutivi

Materiali ed accorgimenti di emergenza da prevedere:

Avere una scorta disponibile è pronta di acqua preparata per almeno il 30-40 % del volume dell’acqua trattata, per eventualmente intervenire con un rapido cambio d’acqua in vasca

 

Procedure di intervento:

 

A – Trattamento massivo sull’intero acquario

 

Per poterlo eseguire occorre avere a disposizione:

– Perossido di Idrogeno a 10 volumi o al 3%

– Un contenitore ad esempio un pentolino da circa 1 litri

– Una siringa graduata ad ml

– Scorta di acqua per eventuale cambio di emergenza

Come si interviene:

– Non occorre operare a luci spente

– Spegnere il filtro ed attendere circa 15 minuti per annullare qualsiasi movimento d’acqua

– Prelevare dalla vasca circa un litro di acqua

– Dosare la quantità calcolata di perossido nella stessa

– Spargere questa soluzione cercando di distribuirla su tutta la superficie dell’acquario

– Lasciare agire per 20 – 30 minuti

– Riavviare il filtro

Ripetere questo procedimento a seconda dei casi è delle esigenze pre minimo tre giorni sono ad un massimo di cinque giorni.

Dopo questo trattamento effettuare un corposo cambio d’acqua del 20 – 30% del volume netto dell’acquario.

Nel frattempo avremo avuto modo di procurarci una buona carica di carbone attivo da inserire nel filtro e dopo il cambio fare lavorare il filtro con il carbone per una settimana circa poi estrarlo.

A questo punto si valutano gli effetti e se nel caso si procede ad un nuovo trattamento.

A cosa mira questo trattamento:

Questo trattamento serve a “pulire” aiutando ad ossidare tutto l’organico ormai esausto che niente e nessuno può ormai elaborare, organico che sarà eliminato i parte dal cambio ed in parte dal carbone.

Una raccomandazione, quando aspirate l’acqua dalla vasca fatelo sempre il più possibile vicino al fondo della stessa.

Utile per intervenire contro un massiccio insorgere di alghe verdi ed a pennello oppure per vasche datate. Un intervento di tre giorni di questo tipo sarebbe utile farlo ogni 4-6 mesi di vita della vasca a seconda delle sue condizioni.

Osservazioni generali in acquario:

In genere si osserverà’ soltanto una grande produzione di Pearling (indotto) nelle piante ed una qual certa vitalità da parte delle Caridine eventualmente presenti

In genere il perossido viene ben sopportato da quasi tutte le tipologie di animali e piante ma si raccomanda comunque una qual certa attenzione ad esempio verso alcuni tipi di Moss uno fra tutti la Riccardia chamedryfolia

 

B – Trattamento mirato a spot

 

Per  poterlo eseguire occorre avere a disposizione:

– Perossido di Idrogeno a 10 volumi o al 3%

– Una siringa graduata ad ml

– Scorta di acqua per eventuale cambio di emergenza

Come si interviene:

– Non occorre operare a luci spente

– Spegnere il filtro ed attendere circa 15 minuti per annullare qualsiasi movimento d’acqua

– Caricare la siringa con il perossido puro andando a non superare in totale la dose calcolata

– Provvedere a spargere in punti mirati il perossido direttamente con la siringa, utilizzando eventualmente un ago appropriato per essere precisi o per magari riuscire a scendere in profondità nel fondo

– Lasciare agire per 20 – 30 minuti

– Riavviare il filtro

Ripetere questo procedimento a seconda dei casi è delle esigenze pre minimo tre giorni sono ad un massimo di cinque giorni

Durante questo trattamento a spot vedremo che le alghe o i batteri aggrediti sbiancheranno o retrocederanno.

Nel caso di alghe a pennello BBA, o Staghorn diventeranno da prima rosate e poi diafane sino a dissolversi

Eventualmente provvedete ad eliminarle manualmente o potando la foglia troppo colpita

Dopo questo trattamento effettuare un corposo cambio d’acqua del 20 – 30%

Nel frattempo avremo avuto modo di procurarci una buona carica di carbone attivo da inserire nel filtro e dopo il cambio fare lavorare il filtro con il carbone per una settimana circa poi estrarlo

A questo punto si valutano gli effetti e se nel caso si procede ad un nuovo trattamento

A cosa mira questo trattamento:

Questo trattamento mirato e selettivo serve a trattare direttamente le alghe o i batteri, (ciano batteri), che hanno colonizzato piante e fondo

Una raccomandazione, quando aspirate l’acqua dalla vasca fatelo sempre il più possibile vicino al fondo della vasca

Consiglio di non superare mai le dosi indicate e di osservare con molta attenzione cosa avviene in vasca durante il trattamento

Osservazioni generali in acquario:

In genere si osserverà’ soltanto una grande produzione di Pearling (ovviamente indotto) nelle piante ed una qual certa vitalità da parte delle Caridine eventualmente presenti

Note ed avvertenze:

In genere il perossido viene ben sopportato da “quasi” tutte le tipologie di animali, crostacei e piante in genere, ma si raccomanda comunque una qual certa attenzione ad esempio verso alcuni tipi di Moss, uno fra tutti la Riccardia chamedryfolia

Come sempre e come regola base da assumere, in un acquario molto piantumato è raccomandabile avere costantemente un Ph leggermente tendente all’acido, 6,5 – 6,8 che eviterà la presenza di ammoniaca disciolta.

 

Per approfondire l’argomento:


 

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