TDS & EC, quale misuro?

Condividi!

TDS & EC, quale misuro?

La conduttività

La misura della conduttività in acquario è spesso fonte di dubbi.
I misuratori di EC e TDS sono comparsi sul mercato al diffondersi, anche a livello amatoriale, delle colture idroponiche.
Essendo l’acqua il veicolo principale per i nutrimenti alle piante, diventa essenziale determinare la concentrazione dei nutrienti in funzione del reintegro con fertilizzanti.
Un sistema semplice per capire quanti nutrimenti sono presenti nell’acqua è quello di determinare la concentrazione di “solidi” (sali), questa misura è definita TDS.
TDS è l’acronimo di Total Dissolved Solids (Solidi Totali Disciolti) e viene misurato in PPM (parti per milione).
Il TDS viene acquisito misurando il valore EC ed eseguendo un calcolo per determinare il valore TDS.

EC sta per Electrical Conductivity (Conduttività Elettrica) e si misura in µS/cm (micro Siemens per centimetro).

Per ulteriori dettagli su conduttività e conducibilità fate riferimento a questo articolo: Intervista a Fabrizio Lattuca – parte prima.


Tutti gli strumenti economici “a penna” (anche quelli che misurano solo TDS) in realtà leggono la conduttività dell’acqua.

Questo perchè la conduttività è estremamente semplice da misurare anche con strumenti da pochi euro mentre il reale contenuto totale di sali disciolti è cosa da laboratori di chimica.

Il TDS, derivando da un calcolo, in realtà è solo un’ipotesi su quale sia la concentrazione di sali nella nostra soluzione.
Inoltre ci sono almeno quattro diversi fattori di conversione per determinare il TDS e i vari produttori utilizzano diversi fattori.
E’ quindi possibile testare la stessa soluzione con quattro misuratori diversi e ottenere quattro letture di TDS totalmente diverse!
Ma la EC letta sarà la stessa su tutti e quattro gli strumenti; l’unica differenza è il fattore di conversione.

Vediamo quali sono i principali fattori utilizzati:

  • Negli Stati Uniti viene utilizzato il fattore di conversione “NaCl” (cloruro di sodio) che vale 0,5.
  • L’Australia utlizza la conversione 442 (40% di solfato di sodio, 40% di bicarbonato di sodio e 20% di cloruro di sodio). Il fattore vale 0,7.
  • In Europa si utilizza un fattore di conversione pari a 0,64.
  • Vi è poi il coefficiente “KCl” (cloruro di potassio) che vale 0,55.

La formula di conversione generele è:

TDS = EC x Fc

dove:

TDS in ppm
EC in µS/cm
Fc = fattore di conversione (0.5 – 0.7 – 0.64 – 0.55, vedi sopra).

Capite quindi che parlare di TDS ha poco senso perchè in acquario ci sono molteplici sali ognuno con la propria conduttività specifica e in diverse concentrazioni; quindi, potendo misurare solo la conduttività senza sapere a quali sali è dovuta, è impossibile risalire a un valore TDS corretto.

Se volete divertirvi a scoprire come le diverse concentrazioni dei vari elementi influenzano i TDS, potete utilizzare questo calcolatore online: Calcolatore TDS

Gli strumenti economici che si trovano in commercio (anche sotto ai 10€) utilizzano il fattore di conversione USA (sono cloni degli strumenti delle americane Milwakee e Hanna).
Il consiglio è quello di acquistare lo strumento che visualizza sia EC che TDS (e utilizzarlo sempre in modalità EC).

Se avete già lo strumento che visualizza solo Il TDS, niente paura: il valore TDS visualizzato sarà molto empirico ma, se moltiplicate la lettura per DUE, avrete la lettura CORRETTA della EC in µS/cm.
Un’altra nota è sulla temperatura: la conduttività è molto influenzata dalla temperatura dell’acqua, verificate quindi che la temperatura indicata dallo strumento sia grosso modo quella reale della vasca. Come potete vedere dai dati sulla bustina di una soluzione per taratura della Milwaukee, se a 25°C la conduttività è di 1413µS/cm a 20° diventa 1278µS/cm, per questo è importante che lo strumento misuri la temperatura esatta e compensi la misura in funzione di essa.

 

 

E ora che ci faccio?

Bene, ora che, in un modo o nell’altro, ho modo di leggere la conduttività, che ci faccio?
Come prima cosa possiamo valutare la qualità dell’acqua di osmosi.
Un’acqua di osmosi con una conduttività di 20-25µS/cm è da ritenersi di scarsa qualità: è il  momento di pensare alla sostituzione dei pre-filtri o della membrana o delle resine del vostro impianto di osmosi. Sotto ai 10µS/cm abbiamo un’ottima acqua, se poi il nostro impianto fornisce acqua a 0 µS/cm è perfetto!
Il conduttvimetro vi sarà utile anche per verificare la qualità dell’acqua che acquistate in negozio.

Possiamo usare questo strumento anche per verificare velocemente se il dosaggio de sali nell’acqua di osmosi è stata fatto correttamente. Per esempio il bugiardino dei sali Dennerle Osmose Remineral dichiara che 10g di prodotto in 100l di acqua di osmosi portano il kH a 1.3 °dKH, il gH a 2 °dGH e la conduttività a 140 µS/cm. Quindi, dopo il dosaggio dei sali, è facile verificare con il conduttivimetro se tutto è secondo i piani.

Quando comprate dei pesci controllate la conduttività dell’acqua in cui stanno: potrebbe essere molto diversa da quella della vostra vasca. Inserire i pesci in vasca con la solita procedura di adattamento potrebbe non essere sufficiente.
Se le conduttività sono molto diverse (quindi il contenuto di sali è molto diverso) si potrebbe avere quanto meno uno stress se non addirittura un vero e proprio shock osmotico con gravi conseguenze sulla salute dei pesci.
Per farvi un esempio mi è capitato di leggere 1800 µS/cm nell’acqua della busta mentre in vasca avevo 480 µS/cm. In questo caso il solito adattamento di 20 minuti versando nella busta un paio di bicchieri di acqua della vasca non è sufficiente o addirittura dannoso.
Va fatto un adattamento più lungo (anche un ora e oltre) lasciando cadere nella busta acqua della vasca goccia a goccia fino a pareggiare la conduttività.
Va da se che anche l’acqua della vasca deve avere una conduttività adatta agli ospiti.
Per esempio molte acque amazzoniche hanno una conduttività tra 25 e 150 µS/cm.

Un altro uso è quello di valutare i consumo di fertilizzanti attraverso la misura della conduttività ma su questo i pareri sono contrastanti

Daniele Soldi

Seguici su:


©Copyright 2018-2020 Daniele Soldi – Acquarioct.it

Tutti i diritti sono riservati.
I testi sono di proprietà di Daniele Soldi ai sensi e per gli effetti della Convenzione Universale del diritto d’autore di Ginevra 1952 e della Legge 22 aprile 1941 nr. 633 modificata dalla Legge 22 maggio 2004 nr. 128
E’ vietata la copia e la pubblicazione, anche parziale, del materiale su sito internet e/o su qualunque altro mezzo se non a fronte di esplicita autorizzazione scritta dell’autore e con citazione esplicita della fonte.
E’ altresì vietato utilizzare il presente materiale per scopi commerciali di qualunque tipo.
Copyleft: è consentita la stampa e la copia cartacea esclusivamente per uso personale e senza fine di lucro.
E’ consentita la riproduzione parziale su forum o blog solo se accompagnata da link all’originale della fonte.
Le suddette regole valgono in tutti i paesi del mondo, ogni violazione sarà perseguita a norma di legge.
Le immagini sono di proprietà dei rispettivi autori.

Related posts